Il cancro può svilupparsi senza sintomi visibili anche a livello del pancreas. Cosa accade in questo caso?
Il pancreas è un organo poco familiare, rispetto a cuore o polmoni, sebbene sia una delle ghiandole più grandi collegate al nostro apparato digerente, dopo il fegato.tumore pancreas catania
Dalla forma piuttosto allungata e completamente ricoperto dallo stomaco, il pancreas è un organo fondamentale per la nostra salute: tra le sue funzioni principali, troviamo la produzione di succo pancreatico, indispensabile per la digestione, e dell’ormone dell’insulina, che regola la quantità di zuccheri nel sangue.
Quando non c’è sufficiente insulina, il rischio è che si sviluppi iperglicemia e diabete.
Questo organo allungato, come fosse una banana, ha una lunghezza media di circa 20 cm, con una punta estrema più grande, nota per questo come “testa del pancreas”. Il pancreas si estende dalla milza al duodeno, sino a raggiungere la base del fegato (alla sua destra).
Tra le malattie che possono colpire il pancreas, la più temuta è in assoluto il tumore del pancreas: in Italia, ogni anno sono più di 10.000 le persone a esserne colpite, con un aumento proporzionale all’età.
Le cause del cancro al pancreas
Come per molte altre tipologie tumorali, anche per il tumore del pancreas non è facile individuare una causa specifica e le conoscenze che abbiamo, ad oggi, sono basate su studi condotti su gruppi di pazienti affetti da questo male.
Alla base della formazione del tumore, ci sono sempre danni a livello del DNA cellulare, le cosiddette mutazioni genetiche, che possono essere sia ereditate alla nascita dalle cellule materne o paterne, sia svilupparsi nel corso della vita.
Nel caso di mutazioni sviluppate negli anni, un ruolo fondamentale è svolto dai nostri stili di vita: fumo, sedentarietà, obesità e alimentazione ricca di carne e povera di frutta e verdura aumentano il rischio di sviluppare questo tipo di tumore.
I sintomi del tumore al pancreas
Purtroppo, il tumore del pancreas è uno dei più subdoli, dando segni evidenti solo quando la malattia è già a uno stato avanzato. Nelle fasi precoci, i sintomi sono molto generici e difficilmente riconducibili a questa patologia, sia dal paziente che dal medico, tuttavia, conoscerli e riconoscerli ci può aiutare ad attivare qualche campanello d’allarme e a parlarne col medico che ci suggerirà dei controlli più approfonditi.
Vediamo quali sono alcuni sintomi possibili e spesso ignorati del cancro al pancreas:
Ittero: secondo molti medici l’ittero, cioè il caratteristico colore giallo assunto dalla pelle, è uno dei segni più caratteristici del tumore pancreatico. Spesso, sono gli occhi o le palpebre inferiori ad avere questa colorazione; in caso di tumore alla testa del pancreas, infatti, si può avere il blocco dei dotti biliari, con ristagno della bile che causa ittero.
Dolore alla schiena o all’addome: molte persone affette da cancro al pancreas riportano un dolore localizzato subito al di sotto delle coste, che si propaga dall’avanti all’indietro. Il dolore viene descritto come un fastidio continuo e persistente ed è dovuto alla compressione degli organi vicini al pancreas. Se il tumore è così esteso da interessare anche i nervi, può irradiarsi anche alla schiena.
Urine e feci anomale: la presenza di masse tumorali nel pancreas che alterano la secrezione di bile e succo pancreatico e di conseguenza le funzioni digestive che si riflettono sulla produzione di feci e urine. In particolare, si possono avere urine più scure e feci chiare, dovute alla maggior presenza di grassi non digeriti.
Nausea e vomito: il pancreas si trova in vicinanza dello stomaco e processi tumorali che interessano la parte superiore del pancreas possono premere sulla parte finale dello stomaco, dando luogo a nausea e vomito; questi sintomi peggiorano portando a veri e propri dolori dopo l’assunzione di cibo.
Pancreatite: la pancreatite è un’infiammazione del pancreas che può essere sia acuta che cronica. Nella maggior parte dei casi, la pancreatite è causata da calcoli biliari, farmaci o abuso di alcol, ma in assenza di queste cause dobbiamo pensare a un tumore del pancreas, anche di piccole dimensioni.
Problemi a bocca e gengive: molti pazienti con cancro del pancreas accusano spesso alitosi, dolori gengivali e altri disturbi del cavo orale.
Diabete: circa il 40% dei pazienti affetti da cancro del pancreas ricevono una diagnosi di diabete nei mesi precedenti alla scoperta del tumore, questo non vuol dire che chi ha il diabete avrà necessariamente un tumore, ma ha un maggior rischio di svilupparlo. Questa relazione è dovuta al fatto che il pancreas produce l’insulina, cioè l’ormone che regola la quantità di zuccheri nel sangue: tumori del pancreas possono influenzare proprio negli stati precoci la produzione di questa sostanza.
Riduzione di peso: un’improvvisa mancanza di appetito e perdita di peso senza motivo, senza cambiamenti nella dieta e senza aumento dell’attività fisica è un chiaro campanello d’allarme che ci deve portare a parlarne immediatamente col medico, che suggerirà accertamenti adeguati.
Diagnosi del tumore al pancreas
Quando c’è il sospetto di un tumore del pancreas, si possono fare diversi esami per verificare qual è lo stato di salute del paziente.
Le moderne TC (spirale o elicoidale) sono in grado di diagnosticare i tumori del pancreas e dei linfondi, del fegato e dei dotti biliari. L’ecografia esterna dell’addome e interna, svolta per via endoscopica attraverso lo stomaco e il duodeno, aiuta nella valutazione del singolo caso.
Se il paziente presenta l’ittero (pelle di colore giallo), è bene controllare se i dotti biliari sono ostruiti, a causa di un tumore. Tra gli esami consigliati:
la colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP)
la colangiografia transepatica percutanea
la colangiorisonanza magnetica
I pazienti con tumore del pancreas hanno anche un innalzamento dei livelli di una proteina chiamata CA-19-9, che però non è sempre presente e può essere elevato anche in presenza di altre patologie.
Uno stile di vita sano e un’attenzione particolare a quello che ci dice il nostro corpo ci possono aiutare ad attivare i nostri campanelli d’allarme e a parlarne al medico di fiducia che saprà indirizzarci verso le scelte migliori. Non abbiate paura e ricordate sempre che la diagnosi precoce in questi casi è fondamentale.
Il Poliambulatorio MedOS si avvale della collaborazione del dott. Paolo Regi, abruzzese d’origine e chirurgo generale specialista in Chirurgia Pancreatica operante come aiuto presso l’Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda (VERONA).