Dott.Federico Loreto
SPECIALIZZATO IN CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIV

federicoloreto@medos.it

COSA TRATTIAMO

L’unità è specializzata nel trattamento dei tumori solidi.

L’attività è rivolta agli aspetti diagnostici e terapeutici delle varie patologie oncologiche ed ematologiche (linfomi, plasmocitomi, leucemie acute e croniche dell’anziano).
Particolare interesse è rivolto ai tumori solidi di più alta incidenza quali il carcinoma mammario, il carcinoma del colon-retto ed i tumori polmonari.

Principali Patologie e Trattamenti

 
Tratta differenti patologie tumorali:

  • mammella

  • colon-retto

  • polmoni

  • pancreas

  • tumori urologici

  • tumori gastrici

  • neoplasie epatiche

  • neoplasie renali

  • sarcomi

  • neoplasie testa-collo

Per tutte queste patologie vengono effettuati i relativi trattamenti chemioterapici.

Mammella

Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace.

In realtà non è una ghiandola sola, ma un insieme di strutture ghiandolari, chiamate lobuli, unite tra loro a formare un lobo.  In un seno vi sono da 15 a 20 lobi. Il latte giunge al capezzolo dai lobuli attraverso piccoli tubi chiamati dotti galattofori (o lattiferi).

Il tumore al seno è una malattia potenzialmente grave se non è individuata e curata per tempo. È dovuto alla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne.

Colon-Retto

L’intestino è l’organo deputato all’assorbimento delle sostanze nutritive che provengono dall’alimentazione. Ha l’aspetto di un tubo cavo della lunghezza di circa 7 metri (ma può variare dai 4 ai 10 metri o anche più) suddiviso in intestino tenue o piccolo intestino (a sua volta distinto in duodeno, digiuno e ileo) e intestino crasso o grosso intestino.

Il grosso intestino comprende il colon destro o ascendente (con il cieco e l’appendice), il colon trasverso, il colon sinistro o discendente, il sigma e il retto.

Il tumore del colon-retto è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste questo organo. Si distinguono generalmente in tumori del colonvero e proprio e in tumori del retto, ovvero dell’ultimo tratto dell’intestino, in quanto possono manifestarsi con modalità e frequenze diverse: rispettivamente 70 per cento e 30 per cento circa. Inoltre la sede precisa del tumore lungo il colon e nel retto può corrispondere a caratteristiche molecolari diverse e può condizionare la scelta del tipo di chirurgia, talora di radioterapia e di cure offerte al paziente.

Polmoni

I polmoni sono due organi simmetrici, spugnosi, posti nel torace. La loro funzione è quella di trasferire l’ossigeno respirato al circolo sanguigno e depurare il sangue dall’anidride carbonica prodotta dall’organismo. In dettaglio, l’aria entra nell’organismo attraverso naso e bocca, passa poi nella trachea, una struttura a forma di tubo che si divide in due rami, uno diretto al polmone destro e uno al polmone sinistro. Questi due rami principali si dividono in altri rami più piccoli chiamati bronchi che a loro volta si dividono in tubi ancora più piccoli, i bronchioli. Al termine dei bronchioli si trovano gli alveoli, una sorta di “sacchetti” nei quali avviene lo scambio di ossigeno con il sangue: grazie ai moltissimi capillari presenti negli alveoli, infatti, l’ossigeno introdotto con la respirazione entra nel circolo sanguigno e può raggiungere tutte le cellule, mentre l’anidride carbonica prodotta dalle cellule entra negli alveoli e viene espulsa con l’espirazione.

Il tumore del polmone, che si può sviluppare nelle cellule che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli può costituire una massa che ostruisce il corretto flusso dell’aria, oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali. Non esiste un solo tipo di tumore al polmone, bensì diverse tipologie di malattia a seconda del tessutopolmonare interessato e inoltre il polmone può rappresentare la sede di metastasiprovenienti da altri tipi di cancro (per esempio quello della mammella).

Pancreas

Il pancreas è un organo ghiandolare di forma allungata, lungo circa 18-20 cm, situato in profondità nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale.

È suddiviso in tre parti: la più grande viene chiamata testa ed è a stretto contatto con il duodeno, quella centrale corpo, e la parte più sottile, che si protrae fin verso la milza, è denominata coda.

Il pancreas produce diversi ormoni molto importanti tra i quali l’insulina e il glucagone (che regolano il livello degli zuccheri nel sangue) e vari enzimi (per esempio la tripsina) che, trasportati dai dotti pancreatici nell’intestino, contribuiscono alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti.

Il tumore del pancreas si manifesta quando alcune cellule, nella maggior parte dei casi le cellule di tipo duttale, si moltiplicano senza più controllo.

Tumori Urologici

Tumori del rene. Il tumore del rene rappresenta circa il 3% di tutte le neoplasie, con una maggiore incidenza nei paesi industrializzati. Ne esistono diversi tipi, ognuno con specifiche caratteristiche istopatologiche e genetiche. Quella più comunemente riscontrata è la variante a cellule chiare. Le cause del tumore renale sono sconosciute, tuttavia possono essere individuati alcuni potenziali fattori di rischio in grado di favorirne l’insorgenza.

  • Fumo di sigaretta: il numero di sigarette fumate ogni giorno e il numero di anni di esposizione sono direttamente proporzionali all’aumento del rischio di questa malattia.
  • Esposizione cronica ad alcuni metalli e sostanze particolari: sono sospettati di possedere un’azione cancerogena l’asbesto e il cadmio, la fenacetina e il torotrasto.
  • Familiarità
  • Obesità
  • Ipertensione arteriosa 

Tumori della vescica.  La neoplasia della vescica è il quarto tumore più frequente nell’uomo e la seconda neoplasia più frequente a carico dell’apparato urinario. Al momento della diagnosi nel 70% dei pazienti si presenta come patologia non muscolo-infiltrante. Le cause del tumore vescicale sono sconosciute, tuttavia possono essere individuati alcuni potenziali fattori di rischio in grado di favorirne l’insorgenza.

  • Fumo: è il più importante fattore di rischio. L’incidenza di tumore della vescica è direttamente correlata agli anni di esposizione, al numero di sigarette fumate e all’età precoce di inizio.
  • Esposizione cronica ad alcune sostanze, soprattutto derivati del benzene e ammine aromatiche.
  • Schistosomiasi urinaria: infezione parassitaria endemica in Africa, Asia, Sud America, che risulta associata allo sviluppo di neoplasia della vescica di tipo squamoso.

Tumori del testicolo. I tumori germinali rappresentano  circa l’1% del totale dei tumori e circa il 6% di tutti  i tumori relativi all’apparato urogenitale maschile e sono quindi una patologia rara. Sono più frequenti in un’età compresa fra i 20 e i 35 anni, nascono nel 95% dei casi dalle cellule testicolari o germinali e nel 95% dei casi nascono nei testicoli, ma possono formarsi anche in sedi anomale come il torace, l’addome o in altre aree. I principali fattori di rischio riconosciuti sono:

  • il criptoridismo (mancata discesa di uno dei testicoli nella borsa scrotale)
  • la sindrome di Klinefelter (presenza di un cromosoma sessuale X in più nei soggetti maschi)
  • la storia familiare o personale di tumore testicolare e sviluppo testicolare anormale (disgenesia gonadica)

I tumori del testicolo si dividono in germinali seminomi e non seminomi (embrionali, corioncarcinoma, teratomi, tumori del sacco vitellino) e tumori dello stroma. 

Tumori del surrene. Il tumore del surrene è molto raro e colpisce, secondo i dati del Registro Tumori, 1-2 persone su un milione, con maggiore incidenza nella popolazione adulta. Si stima che in Italia il 3-5% degli individui abbia una massa nel surrene ma solo il 10% di queste sia maligna. Solo nel 30% dei casi la diagnosi avviene in fase precoce. I fattori di rischio non sono noti. Non è stata documentata alcuna relazione con il fumo né con la familiarità. È stata rilevata tuttavia un’associazione con alcune mutazioni genetiche e con alcune sindromi come il morbo di Cushing.

Tumori Gastrici

Lo stomaco è un organo dell’apparato digerente che svolge la seconda fase della digestione, quella successiva alla masticazione.

Nello stomaco il cibo viene processato prima che esso arrivi all’intestino dove saranno assorbite le sostanze nutritive ed eliminate quelle di scarto. È un organo di contenimento, ad aspetto di sacco allungato, con forma e dimensione variabile a seconda della costituzione corporea e delle abitudini alimentari.

Il tumore dello stomaco (adenocarcinoma gastrico) è provocato da una massa di cellule in crescita incontrollata, originatesi, nel 90 per cento dei casi, dal rivestimento interno dell’organo, la mucosa.

Neoplasie Epatiche

Il fegato è il più grande organo del corpo umano; è situato nella parte superiore destra dell’addome ed è diviso in due lobi, uno sinistro e uno destro, più grande.

Il fegato è fondamentale per mantenere di un buono stato di salute: rimuove le sostanze di scarto dal sangue e produce la bile e molti enzimi necessari alla digestione.

È irrorato da due grossi vasi: l’arteria epatica e la vena porta. Il tumore del fegato è provocato dalla proliferazione incontrollata di cellule all’interno dell’organo.

Neoplasie Renali

I reni sono due organi pari, posti simmetricamente nella parte posteriore dell’addome, a livello lombare.

Hanno la forma di due fagioli, delle dimensioni di un pugno, e contengono formazioni tubulari che filtrano il sangue trattenendo le sostanze di rifiuto prodotte dall’organismo. Queste sono poi espulse con le urine, che sono il prodotto finale della filtrazione renale.

In genere il cancro del rene si origina proprio dalla proliferazione incontrollata di cellule che rivestono l’interno di questi tubuli, anche se talvolta può aver inizio anche da altri tessuti o dalla capsula che riveste esternamente l’organo stesso.

Sarcomi

I sarcomi dei tessuti molli sono tumori rari di cui sono noti almeno 50 sottotipi. Nell’adulto le cellule maligne si formano all’interno dei cosiddetti tessuti molli dell’organismo e possono localizzarsi praticamente in tutti i distretti corporei. Tali tessuti sono i muscoli, i tessuti connettivi, i vasi sanguigni o linfatici, i nervi, i legamenti e il tessuto adiposo. Solo la biopsia permette di scoprire di quale particolare tipo di sarcoma si tratti e da quale tessuto questo abbia avuto origine.

Metà dei sarcomi si forma a livello degli arti superiori o inferiori, gli altri possono interessare il tronco, la testa, il collo, gli organi interni o il retroperitoneo, ovvero la parte posteriore della cavità addominale, ricca di tessuto adiposo e connettivo.

Neoplasie Testa-Collo

I tumori della testa e del collo (o del distretto cervicofacciale) possono colpire la bocca, la lingua, le gengive, la faringe, la laringe, il naso, i seni paranasali e le ghiandole salivari. La laringe è la sede di comparsa più frequente, seguita dal cavo orale e dalla faringe. Il 90% dei tumori maligni della testa e del collo è rappresentato da carcinomi spinocellulari (o carcinomi a cellule squamose o epidermoidali). Un cinque per cento è rappresentato da melanomi, linfomio sarcomi, il restante cinque per cento da tumori delle ghiandole salivari.

Le neoplasie, che inizialmente si manifestano con sintomi lievi e aspecifici, possono comportare la presenza di ulcere nel cavo orale, modificazioni della voce, emissione di sangue dalla bocca o dal naso, dolore o difficoltà alla deglutizione, gonfiore nella regione del collo, dolore all’orecchio, cefalea.

 

SPECIALISTI

Contattaci

Telefono

095 2966178

Email

info@medos.it

Indirizzo

Poliambulatorio MedOS
Via Milano, 29
95127 – Catania

Contattaci